Incanto, oppure sperdimento?
E' ancora agosto nel trepidare dell'aria
fra il senso e il non più sensodell'interrotta discesa dei venti liguri di ponente.
Il verde della montagna vicina si distende
inghiotte i silenzi nel canto frondoso delle acque vicine
nell'umidore della sera che giunge e germina la sua ansia.
L'alba d'agosto mi accoglie in questo nuovo giorno
con la sua febbricola incrostata di mare bianco
e le tante linee certe.
Nei miei isolamenti trabocco ai tuoi richiami
mi sprigiono sotto il tuo cielo pieno di verso
fin dentro questa mia vita numinosa
da te profusa.
Mi sfibro d'altitudine
nella trasparenza dei miei isolamenti.
E' incanto, oppure sperdimento?
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