Il cuore al centro
negli occhi dei
fiori
nel profumo della
ginestra che ansima sul fogliame
in fondo al bosco di
Finale
lungo le mie
malinconie piene di pensieri.
nel sole che si leva
per lasciare il posto alla pioggia
al suono del rombo
di un tuono che mi regala l’odore intenso di terra
fra il sapore fresco
e asprigno dell’uva.
tra i tronchi degli
alberi che s’innalzano
e guardo il cielo,
in silenzio
per veder fiorire
gli astri
nell’attesa risveglia
le voci delicate di natura
e i suoi giochi di
colore
e il mio cuore si
apre ad accogliere la caduta silenziosa di una rosa
che si disfa nell’aria
dei fiordalisi
tra il verde azzurro
delle acacie e le spire del mio grosso glicine.
il mondo mi appare
perfetto
nel giorno che
imbrunisce sulla montagna vicina
poi tutto si
interrompe
nel vociferare
concitato di qualcuno che passa.
il roveto è in
fiamme nel silenzio di quest’alveo
in ogni mia molecola
di senso
si spinge fin sotto
le tue mura, con le sue maree.
A. Carrabs inedito novembre 2018
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