IL POTERE DELLA PAROLA
Giovedì 23 gennaio 2020 Residenza per anziani San Pietro di Monza
Laboratorio di Poesia Ernesto Cardenal - Poeta facilitatore Antonetta Carrabs
Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)
Le parole erano originariamente incantesimi, e la parola ha conservato ancora oggi molto del suo antico potere magico. Con le parole un uomo può rendere felice un altro o spingerlo alla disperazione, con le parole l’insegnante trasmette il suo sapere agli studenti, con le parole l’oratore trascina l’uditorio con sé e ne determina i giudizi e le decisioni. Le parole suscitano affetti e sono il mezzo generale con cui gli uomini si influenzano reciprocamente.
(Sigmund Freud)
La parola può creare un ponte con le persone e stabilire contatti
può fare del bene ma può fare anche del male
si dice "fa più male una parola che uno schiaffo"
la parola fa del bene quando aiuta a capire
e a comprendere le situazioni umane
quando dà conforto e consola una persona triste
quando esprime un sentimento e ti parla di complicità
in questo nostro luogo la parola è importante
perché ti allontana dalla solitudine
è positiva e umana, aiuta a recitare preghiere
a volte è comprensiva quando riesce a tirarti su il morale
la parola è verità
ma soltanto quando le persone sono sincere
diventa propaganda sleale quando le persone la usano per mentire
ma sa essere anche un elisir d’amore
la parola ha il potere di allontanarti dalla TV
può essere usata come aiuto e può portarti gioia
sa parlarti di libertà quando ti facilita il viaggio e la conoscenza
la parola dei politici, quelli veri,
come lo furono Moro, De Gasperi, Mattei e Fanfani
sa essere futuro, ti parla di lavoro
e ti aiuta a sperare in un’Italia migliore
la parola è memoria
ricordo le parole di Moro:
“fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”
La parola riesce anche a fare del male quando è offensiva
sa essere urtante, falsa e blasfema
può provocare forti dolori
come quel giorno quando il medico mi disse:
lei è arrabbiato con il mondo intero perché non può più guarire
allora la parola può essere un’arma e farti davvero tanto male
ma le persone che la usano per ferire sono soltanto ignoranti
noi tutti pensiamo che per combatterla “ghe ver la cultura”.
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