MINA e CORRADO PANI, l'amore
«Mi
sei rimasta dentro. E ora come farò?» dirà Corrado Pani dopo il primo incontro
con Mina che avvenne, nel lontano 1961, in un noto ristorante di Roma. Pazzo di
lei da quel primo giorno, Pani la corteggerà inviandole mazzi di rose rosse,
segno della sua passione. Scoppia l’amore. Tutte le
copertine delle maggiori riviste da Oggi, a Epoca, all’Europeo pubblicarono
foto e notizie sui due amanti segreti e fu scandalo alla luce del sole. Pani all’epoca
aveva ventisei anni ed era sposato. Era un uomo affascinante e un attore già
noto: scelto da Luchino Visconti per “Le nelle notti bianche” e “Rocco e i suoi
fratelli” e da Valerio Zurlini per “La ragazza con la valigia”. Mina era l’urlatrice
delle «Mille bolle blu», di «Tintarella di luna», di «Io amo tu ami», star in
tv con la trasmissione Studio Uno. Il suo amore per Pani le costò l’allontanamento dalla RAI che la relegò
all’esilio, sostituendola con Rita Pavone nella conduzione di “Studio Uno. “Andammo incontro allo scandalo con lucidità
e terrore” dichiarerà la cantante che all’epoca aveva 22 anni.
Erano gli anni in cui Papa Giovanni XXIII
scomunicava Fidel Castro e Marilyn Monroe veniva trovata morta nella sua casa a
Brentwood per una presunta overdose di farmaci. Un anno dopo, il 18 aprile del
1963, la tigre di Verona
darà alla luce, nella clinica Mangiagalli di Milano, il suo primo figlio
Massimiliano, "Paciughino", che registrò all’anagrafe col suo
cognome. Dopo la nascita del bambino, per non finire in carcere, furono
costretti a vivere in albergo perchè su di loro pendeva una denuncia per
concubinaggio. Il Vaticano le dà della pubblica peccatrice per quella maternità
illegittima. «La gente che mi ferma per
strada mi ha sempre intimidito e ora mi intimidisce ancora di più – dichiarerà
la cantante - ho come il complesso che,
mentre mi chiedono l’autografo, abbiano qualcosa da dirmi o da chiedermi, esco
per strada e vedo scritto a caratteri di scatola il mio segreto. Allora, torno
a casa, correndo, e trovo quaranta fotografi ad aspettarmi, a circondarmi, ad
accecarmi. Io credo che nel Medioevo fosse così la caccia alle streghe». Mina,
molto provata da quella situazione, confesserà ad Oriana Fallaci: «Vivere in hotel è umiliante. Tanti non
sposati vivono nella medesima casa. Noi non possiamo: finiamo in galera. Mio
Dio, dico. Se avessi rotto una famiglia, capirei. Ma tutto era già rotto prima
che io arrivassi. Corrado e la moglie vivevano separati da un anno, avevano già
avviato l’annullamento». La Fallaci non sarà per nulla tenera con lei: «Lei parla di caccia di streghe. Però non si
può dire che abbia fatto molto, Mina. Perché se ne parlasse un po’ meno. Direi,
anzi, che ha parlato un po’ troppo e con troppa gente. Forse si sentiva di
essere protetta dal fatto di essere la Mina: se vi piace è così, se non vi
piace, è così lo stesso».
Mina e Corrado Pani non si sposeranno mai, la
loro relazione durò soltanto quattro anni. Si legherà, poi, al musicista
Augusto Martelli e, due anni dopo, sposerà il giornalista Virgilio Crocco dal
quale divorzierà dopo la nascita di Benedetta. La sua lunga storia d’amore è
con il cardiologo Eugenio Quaini che sposerà nel 2006, dopo 28 anni trascorsi
insieme. Mina è lontana dalle scene dal lontano 1978
ma presente con la sua musica: più di
1500 brani incisi e 150 milioni di dischi venduti. E chissà, forse un giorno potrà ritornare al suo
pubblico che l’attende e spera ancora nel suo ritorno così come Penelope ha
atteso il ritorno del suo Ulisse
(articolo pubblicato sul settimanale ORA)
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