LE MISTICHE - Prima nazionale Villa Reale di Monza


Ringrazio Rossella Spinosa per aver scritto le splendide musiche per questo progetto tutto al femminile. Collaborare con una grande artista come lei e’ per me fonte di gioia. Grazie a tutto il numeroso pubblico intervenuto ieri, 16 ottobre in Villa Reale, a questa nostra prima nazionale che parte da Monza, la mia città, e ci vedrà insieme in altre città italiane per portare la voce di queste straordinarie donne del Medioevo. ( Antonetta Carrabs)

Era l’anno delle Crociate, dei processi ai Templari, dei tribunali dell’Inquisizione. Nelle città e nei villaggi, gruppi di donne si muovevano a stormi per sfamare i poveri, curare gli ammalati, raccogliere bambini abbandonati, assistere i moribondi, dare sepoltura ai condannati a morte; donne che subirono persecuzioni, arresti, inchieste, torture, qualcuna finì sul patibolo, altre furono recluse in monasteri e ridotte al silenzio. Non erano né monache né mogli, erano “beghine disciplinate” Avevano una cultura letteraria, conoscevano il latino, la metrica, gli elementi di retorica ma scelsero le lingue volgari, perché più persone potessero condividere e capire. Sono vissute nell’Europa del tardo Medioevo, in un’epoca attraversata da un grande fervore religioso e dalla ricerca di una nuova forma di spiritualità. Non sono state né monache, né reli­giose, né laiche, ma mistiche e talvolta eretiche, canoniche, claustrali, pellegrine. Sono state visionarie e profetesse, fustigatrici di papi, di re, di principi e di prelati. Antesignane e impegnate a rivendicare il loro ruolo nella società attraverso un vero miracolo di fede, di ascesi e di poesia.





Commenti

  1. Come far vibrare l'anima attraverso la tua voce, divulgando il verbo di queste meravigliose donne.

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