MIUCCIA PRADA
Rivoluzionaria d’antan,
ha fatto dell’essere diversa il suo stendardo. Da ex sessantottina, femminista, appassionata di mimo e ragazza trasgressiva e ribelle, oggi Miuccia Prada
è la donna imprenditrice e stilista di successo. Figlia
della Milano bene, nasce a Milano il 10 maggio del 1948 con “tanti sogni nella testa”. Avrebbe voluto recitare con Giorgio
Strehler e dedicarsi a qualcosa di socialmente utile, men che il mondo della
moda che considerava per “certi tipi di
donne”. Conseguì una laurea in Scienze Politiche e si iscrisse al PC, il
Partito Comunista; studiò, per cinque anni, recitazione e mimo al teatro
Piccolo di Milano. Riteneva che il brutto fosse attraente ed eccitante, che
fosse più interessante dell’idea borghese di bellezza per il fatto che il
brutto racchiudeva l’umano, il lato cattivo e sporco delle persone. “Nella moda tutto questo è scandaloso – ha
più volte dichiarato- ma è normale ritrovare
il brutto in tutte le altre forme d’arte come nella pittura e nei film. Ho
inventato la spazzatura e la bruttezza e per questo ho ricevuto molte critiche
perché nella moda non è ammesso.” Una storia di successo e di forte
personalità, quella di Miuccia Prada, che è riuscita a trasformare l’azienda di
famiglia in uno dei gruppi più influenti della moda italiana nel mondo. "Fare bene le
cose che ci piacciono: più del business ci interessano le idee in cui
crediamo" – questo rimane il suo motto. Tutto ha origine nel 1913 quando Mario Prada, suo nonno materno e fondatore della casa di moda, apre un
negozio a Milano, nella galleria Vittorio Emanuele. Un negozio di cuoio, borse,
accessori da viaggio e di lusso, oggetti in pelle di serpente, di elefante, di
altissima qualità che divenne, ben presto, famoso tra l’alta borghesia e
l’aristocrazia europea, tanto da diventare, nel 1919, il fornitore ufficiale
della Real Casa di Savoia. Nel 1971, il suo primo ingresso in azienda: per il
suo genio creativo oggi è una delle donne più influenti nel mondo della
moda. Nessuno mai avrebbe scommesso sul
successo planetario di quella ragazza, amante del brutto e
del trash: «se sono riuscita in qualcosa, è stato rendere il brutto attraente».
L’incontro con Patrizio Bertelli, nel 1977, che
diventerà il suo braccio destro e padre dei suoi due figli Giulio e Lorenzo. La
prima collezione di borse nere fu disegnata dalla stilista agli inizi degli
anni ’80. Ma fu nel 1988 che nasce la sua prima linea: dalle borse nere si passa al prêt-à-porter autunno-inverno.
La linea è chiara, austera, elegante e al tempo stesso minimale, con materiali
industriali che si intersecano con quelli più sofisticati e laboriosi come la
seta. E così dalla sua Milano le si
spalancheranno le porte del successo in tutto il mondo. Miuccia Prada, oggi, è la co-amministratrice delegata della maison e proprietaria
del gruppo con un patrimonio che si aggira intorno ai 4,1 miliardi di dollari. In questi giorni di Covid19 non è venuto a
mancare anche l’aiuto degli Amministratori Delegati e del Presidente di Prada
S.p.A. che hanno donato due postazioni complete di terapia intensiva e
rianimazione a ciascuno degli ospedali milanesi Vittore Buzzi, Sacco e San
Raffaele. A loro va tutta la nostra
gratitudine.
LEIStyle - luglio 2020 di ANTONETTA CARRABS
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