La luce

Ho chiesto ai detenuti della redazione Oltre i confini, l'inserto che curo per Il Cittadino di Monza e Brianza, di descrivermi la luce, di raccontarmi anche in versi cosa rappresenta per loro.

LA LUCE

E’ forza per la mia vita, è più di un punto cardinale e oltre. La mia vita è stata vissuta sempre nel buio più profondo e le mie tante detenzioni rispecchiano il buio; dopo mischi rabbia per cose, persone, ed infine arriva il grande dolore, la botta finale a tutto questo! All’età di 54 anni, dopo la perdita dei miei cari, ho capito che esiste il profondo più assoluto della vita. Quel dolore mi ha fatto sentire senza anima e respiro. E così, nel momento peggiore della mia vita ho intravisto una luce, una luce che mi ha illuminato l’anima spenta e ridato respiro e battito al cuore, non avrei mai creduto che quella luce sarebbe stata per me come una stella cometa, che avrebbe illuminato il mio cammino con la rinascita di una nuova vita.  Ora sono (un uomo) semplice e consapevole che la vita dona il bello ed il brutto ma vivendola e con la consapevolezza che, oltre al buio, potrei sempre avere la luce al mio fianco, quella stessa luce, ha per me adesso un solo significato: è vita. - Andrea

In versi



La Luce di LISA

Luce è il raggio di sole che illumina l’azzurro dei tuoi occhi

grigio è non potersi scaldare con quel raggio di sole

Luce è l’immenso che vedo ogni volta che riesco a sognarti

grigio è non poter vivere di sogni

Luce è saper sfogliare l’album dei ricordi e gioire del tuo sorriso

grigio è sapere che forse oggi non vedrò quel sorriso

Luce sei Tu

quando fai partire la macchina delle emozioni e mi dici che ci sei, che esisti

grigio è sapere che esisti e non poter essere con te.

Luce sei tu

quando mi tendi la mano per farmi superare i tormenti dell’animo

grigio sarà il ricordo di quei tormenti

che mi trascinavano come ruscelli di montagna dopo un temporale estivo

Luce sei Tu

quando vestita da stella illumini il cammino nella notte buia

grigio è sapere che ancora oggi una nuvola proverà ad oscurare quella stella

Luce è sognare il ritorno alla vita con te

grigio sarà l’amaro ricordo dei giorni bui persi senza di te

Luce è sapere che sta arrivando il momento di poter riabbracciare quella stella

Luce sei Tu

capace di illuminare il creato anche quando qualcuno prova a spegnere il sole

Luce sei ancora Tu

quando soave come voce di violino marchi la rotta verso la gioia del domani.

 

Luce, prendimi per mano

 

Il dolore è una figlia lontana che non vedi

la luce è sapere che esiste

il buio è impotenza

è pensare di essere solo quando c’è tutto il mondo intorno

che può illuminare le tenebre che hai dentro di te

La luce è un barlume di speranza nel buio

il dolore è lo scorrere del tempo lontano dalla luce dei tuoi occhi

il buio è un senso di colpa per aver trascurato chi ti circonda

La luce è la strada giusta

scelta al bivio che la vita ti presenta di continuo

Il dolore è la perdita di quella forza necessaria ad accedere ai pensieri.

 

LUCE

La luce è una stella nell'infinito della mia vita

è la mia famiglia che mi guida nella scelta della giusta via

è la sopravvivenza alla guerra che il mio popolo ha subito

è la liberta, quella striscia sottile che conduce alla mia casa

è la rinascita di un nuovo seme che germoglia e si apre fiore al mondo

è la speranza di riscatto e di conquista di tutti i colori dell'arcobaleno

la luce è la ragione che illumina le tenebre della mia solitudine

 

Luce, i tuoi occhi meravigliosi

E' sbiadito e scolorito il ricordo triste del mattino

che mi ha separato dai tuoi occhi meravigliosi

è vivo e pulsa forte il dolore di quei momenti

ora divenuti agonia.

Mi accompagna nel mio triste cammino

il ricordo di quegli occhi meravigliosi

che mi hanno visto partire per compiere un viaggio all'inferno.

Mi donano forza quegli occhi meravigliosi

che mi vedranno tornare da te

mi regalano attimi di rara serenità quegli occhi meravigliosi

che osserveranno le meraviglie di un mondo migliore.

Oggi che navigo nel buio e senza una bussola

sulle acque tempestose di un oceano che non esiste

mi donano luce i tuoi occhi meravigliosi.

Oggi che sono nessuno e vivo nelle aride distese del niente

quegli occhi meravigliosi mi parlano

e mi ricordano che sono il tuo papà il papà di quegli occhi meravigliosi.  

G.A.

 

 

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