Maurizio Costanzo e Maria De Filippi
Nella mia vita ho
provato a fare di tutto, ho provato persino a cercare di dimagrire. Non avrei mai immaginato di poter arrivare a celebrare
nel 2020 i mei 25 anni di matrimonio. Sono ancora innamorato di Maria. Per lei
farei di tutto, anche scalare l’Everest. Dopo quattro matrimoni quella giusta l’ho azzeccata. Per Maria
De Filippi Maurizio Costanzo lasciò Marta Flavi, la sua terza moglie. Ha
celebrato il suo ultimo matrimonio nel 1995. L’unione dei due conduttori è una lunga storia d’amore.
Maurizio mi ha conquistata con la parola, con
la sua presenza, con la costanza. E per me, ancora oggi, un punto di
riferimento nella mia vita. Col tempo è diventato un incrocio di stima, di affetto
e di amicizia. Il segreto della loro unione? Dormire
in camere separate – ha detto Costanzo. Un’abitudine che il conduttore ha
sperimentato anche nelle unioni precedenti. Non
vuol dire libertinaggio. non è
affatto vero che si diventa estranei, anzi succede proprio il contrario. Poi al
mattino ci si ritrova: o sono io che vado da lei o è lei che viene a trovare
me.
Ci diamo il buongiorno, chiacchieriamo, facciamo colazione ed è bello così. Si sono incontrati nel 1989
durante un convegno contro la pirateria musicale, a Venezia. Qualche mese
dopo, lui le offrì la possibilità di collaborare per la Simco, la
società di comunicazione e immagine e di diventare sua assistente. Da allora
sono ancora insieme. Nel 2004 adottarono un bambino di 12 anni, Gabriele. Oggi quel
bambino ha 26 anni e lavora, dietro le quinte dei format di successo condotti
da sua madre Maria De Filippi, per la Fascino la società di produzioni di
proprietà di sua madre. "Sono orgoglioso, è un ragazzo perbene” ha detto di
lui Costanzo. Nel 1993 i due
conduttori subirono un attentato dalla mafia.
Quell’episodio ha segnato per sempre la vita
di Costanzo. E’ vivo per miracolo dopo quell’autobomba esplosa a Roma, in via
Fauro. Se non avesse cambiato macchina,
di certo non sarebbe sopravvissuto. Erano talmente tanti i chili di tritolo che sarebbe
saltato in aria con la macchina, l’autista, Maria e il cane. Fu un vero
miracolo. Da allora Maria non è più salita in macchina con Costanzo. L’aveva
giurato a suo padre. Dopo quel terribile attentato, i magistrati dichiararono che i mafiosi avevano
inizialmente progettato di realizzarlo al Parioli, dove si presume fece un
sopralluogo anche il super latitante Messina Denaro. In quel periodo l’hanno
più volte pedinato, cercandolo spesso in Via Veneto. La vendetta mafiosa si scatenò dopo l’intervista
che Costanzo fece in tv alla nuora di Bontade: aveva cercato di convincerla a
lasciare la famiglia mafiosa.
Quella condanna a morte fu firmata da Totò Riina.
Maurizio Costanzo è senza dubbio una persona dalla grande onestà intellettuale:
quando Berlusconi scese in politica, radunò ad Arcore molti giornalisti fra cui
Giuliano Ferrara ed Enrico Mentana. Costanzo gli disse che non l’avrebbe mai
votato, essendo vicino alla linea politica di Dalema, ma che non l’avrebbe mai
attaccato. E così è stato in tutti questi anni, ancora oggi. Su Salvini ha di recente affermato che: ha la grande dote di dire le cose che molta
gente si vuol sentir dire. Il
fatto di non essere credente rimane per il conduttore una contraddizione.
Figlio unico, ha perso il padre quando aveva circa 20 anni e la mamma qualche
anno dopo. La cosa più bella che mi possa accadere dopo è rincontrarli. Maria: quando mi
arrabbio sul lavoro strillo, strillo
per un minuto un minuto e mezzo così mi passa. Se non lo faccio mi resta
l’arrabbiatura. I miei cani
comandano su tutto, poi comanda mio marito. A me non raccontano i segreti perché io poi parlo, chiacchiero.
Non so come mantenerli. Se dico le bugie? Quando ero piccola le dicevo, ma i
miei non volevano che le dicessi e così ho imparato a non dirle. E per non
farlo ogni tanto faccio finta di non sapere le cose.
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