Straducole a mezz’aria
e la tua voce sospesa nel silenzio, sopra i campi
sulle siepi intorno al melonell’aria che profuma già di menta.
Tendo il viso
seguo la luce che si spostae si spinge dove fiotta l'ombra.
Veglio sulla via che si perde tra i casali
e balugina sul sentiero
che mi porta alla tua vecchia casa.
Il fumo del camino sale pigro
si leva tra i rami che crepitano tacitidi fronda, di fronda.
La corriera sosta nella piazza
e ronza ancora gocciolante di pioggia.Il lume lampeggia in un vicolo, si appanna
e la voce di mia madre siede nel suo angolo.
La chiudo nella stretta della mano
per non tradirne la memoria.
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