Alessandro Manzoni e il Parco letterario Adda Nord - Trezzo d'Adda (Milano)
Continua il
nostro viaggio alla scoperta dei Parchi Letterari Italiani. Questa settimana facciamo
una sosta a Trezzo sull’Adda,
lungo il tratto a valle del Lago di Como, dove vediamo
anche i laghi di Garlate e di Olgiate. Ed è qui
che, nel mese di giugno del 2016, nasce per volontà di Giuseppe Petruzzo il parco letterario dedicato ad Alessandro Manzoni. In questa terra
ricca di scenari suggestivi e di grande fascino di natura, lo
scrittore è cresciuto e ha vissuto. Qui si possono ritrovare le sue tracce a
partire dalle paludi di Brivio, il ponte di Paderno, il villaggio di Crespi
d’Adda, oggi patrimonio dell’umanità –
Unesco. Territori diventati per il Manzoni fonte di ispirazione per le
sue opere letterarie a partire dalla più grande: I Promessi Sposi. Visitando il parco manzoniano si ha la
possibilità di attingere ai vecchi archivi, agli oggetti personali dello
scrittore, ai ricordi di un’epoca trascorsa. A partire da Lezzo in
cui lo scrittore e poeta ha trascorso la giovinezza, Casirate che ha dato i natali
alla moglie Elisabetta Blondel, Galbiate, dove
è stato a balia, Lecco dove ha vissuto da ragazzo nella villa di famiglia del
Caleotto, qui tutto parla di lui. Anche
il fiume Adda che nei «Promessi sposi» diventa quasi un altro personaggio dell’opera,
continua a parlarci di lui, lungo le sue sponde, a Pescarenico dove nasce la
storia. Il parco
letterario è un territorio dove grandi poeti o scrittori hanno vissuto. Luoghi che
hanno ispirato le loro opere e che oggi, grazie al presidente Stanislao de
Marsanich, viene promosso un importante turismo
culturale di qualità. www.parchiletterari.com
Quanto c'è di qui all'Adda? – gli disse Renzo, mezzo tra' denti, con un
fare da addormentato, che gli abbiam visto qualche altra volta. All'Adda, per
passare? disse l'oste. Cioè... sì... all'Adda. Volete passare dal ponte di
Cassano, o sulla chiatta di Canonica? Dove si sia... Domando così per curiosità.
Eh, volevo dire, perché quelli sono i luoghi dove passano i galantuomini, la
gente che può dar conto di sé. Va bene: e quanto c'è? Fate conto che, tanto a
un luogo, come all'altro, poco più, poco meno, ci sarà sei miglia. Sei miglia!
non credevo tanto, disse Renzo. I Promessi Sposi, CAP. XVI
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