UMANIZZAZIONE DELLE CARCERI "LA CULTURA AL CENTRO" I edizione 2025 a cura di Antonetta Carrabs



Un ciclo di incontri con gli autori a cura di Antonetta Carrabs che dirige, per Il Cittadino di Monza e Brianza, la redazione Oltre i confini - Beyond Borders della Casa Circondariale Sanquirico di Monza. I “giornalisti” del carcere intervistano gli autori e recensiscono le loro opere.

Creare valore con la cultura in carcere significa concorrere alla formazione dei detenuti e all’acquisizione della consapevolezza del ruolo della persona all’interno della società, condizione per dare attuazione all’art.27 della Costituzione. La cultura è un’occasione di crescita personale e un’esperienza di apprendimento e conoscenza. La scrittura, nelle sue varie forme, ha assunto negli ultimi anni il rilievo di efficace strumento di supporto per la crescita personale e il reinserimento sociale delle persone in stato di reclusione. 

Gli articoli saranno pubblicati sull’inserto trimestrale allegato a Il Cittadino di Monza e della Brianza e sulla rivista semestrale Oltre i confini Magazine – Direttore responsabile Antonetta Carrabs - Tribunale di Monza n.1/2025 del 20.01.2025 e sul blog Dentro e fuori voci dal carcere: https://dentroefuori-vocidalcarcere.blogspot.com/ Gli incontri si svolgeranno, di lunedì, nello spazio biblioteca del carcere dalle 13.30 alle 16.00.

Il primo incontro è dedicato al Direttore del carcere Cosima Buccoliero che, con Simona Uccello del Sole24 ore ha scritto “ Senza sbarre. Storia di un carcere aperto.” Einaudi 2022.  ll libro racconta l’esperienza di un carcere diverso, quello di Milano Bollate, diventato un modello di carcere “umano”, dove la detenzione mira al reinserimento sociale del detenuto, e non solo alla sua punizione. “Cosima Buccoliero descrive un modello virtuoso di carcere: un carcere diverso, dove si trova un’umanità che non ti aspetti. La pena detentiva deve mirare al reinserimento, non ridursi alla sola punizione. L’Autrice è stata a lungo vicedirettrice e poi direttrice del carcere di Milano Bollate. Il suo può sembrare un lavoro duro, in cui freddezza e rigore sono i presupposti per avere tutto sotto controllo. Eppure il suo approccio è un altro. Quando ha dichiarato che gli ergastolani nel suo carcere hanno diritto a una camera singola, Buccoliero ha suscitato stupore in chi crede che oltre le sbarre non ci debba essere piú speranza. Ma questa è la chiave del suo lavoro: accoglienza e umanità. Per lei il carcere è un microcosmo brulicante di vitalità. Ci sono i carcerati, il personale di sorveglianza e medico, i tanti volontari. E le loro famiglie. L’Ambrogino d’oro che ha ricevuto nel 2020 l’ha ottenuto grazie a questo modello virtuoso di prigione: per lei la pena detentiva deve mirare a un reinserimento e non ridursi alla sola punizione. La detenzione non deve perdere la sua funzione rieducativa, altrimenti diventa solo afflizione. Questo libro ci spiega perché.

A seguire, con il prodigioso violinista Fulvio Renzi, Vincenzo Zitello, il più grande arpista italiano, noto per essere stato il primo divulgatore dell'arpa celtica nel nostro Paese. Artista di fama internazionale, oltre alle sue composizioni originali raccolte nei suoi dischi, vanta collaborazioni storiche con Battiato, Fossati e Alan Stivell, tra i tanti.

L’incontro con Omar Pedrini, l’icona del rock italiano, ma anche narratore autentico di storie di musica e di vita sarà in maggio, con data da destinarsi. Cantautore, chitarrista, scrittore e presentatore. Il cane sciolto del rock italiano, per tutti lo zio Rock, ma universalmente uno degli artisti più stimati da oltre 35 anni. Dai successi con i Timoria alle sfide personali, Pedrini ha condiviso la sua visione della musica come viaggio, tra passione, resilienza e creatività.  “Sole spento” è la sua canzone ispirata dalla lettera del detenuto Roberto Cana incontrato a San Vittore durante uno dei suoi concerti.

 

Per concludere la prima parte di questo ciclo di incontri la scrittrice Elena Borravicchio, laureata in Filosofia, giornalista pubblicista, con la presentazione di “Guardandoti ballare” il suo primo romanzo. La scrittura è il suo canale espressivo privilegiato! Ama la danza, la fotografia, il teatro, l’arte e la musica!

Commenti

Post più popolari