La vertigine dell’eternità

La vertigine dell'eternità, la mia ultima poesia del 2018 vuole essere speranza affinché io possa non abbandonare mai quel sentiero che da sempre mi porta ad inseguire l’esile traccia di poesia, indispensabile armonia e senso.

 
Quante false immagini ho incontrato
quanti spiriti inquieti indecisi fra natura e morale!
 
Nel vagito del nuovo giorno vorrei per me né gioia, né angoscia
ma zone di luce dove risiede il principio
dove lo spirito e il senso si levano per tutta la boscaglia in un fuoco indefinibile
e inseguono la percezione forte della vita e l’alta legge naturale
di quella strana armonia fatta di segni e simboli.

 
Ora che il tempo si è ripreso per incuria
nelle altitudini degli astri vorrei ritrovare ogni mio abbandono
la storia dei risvegli e delle mie tante ricadute perché non siano orfanità ma ali
per continuare il cammino lungo i sensi del viatore
e inseguire quell’esile traccia di poesia generata dalla vertigine dell’eternità.
 
Dicembre 2018 inedito

Commenti

Post più popolari