La sindrome di Tantalo a Cisterna di Latina
Odisseo incontra Tantalo negli Inferi “Vidi Tantalo che pena gravosa soffriva ritto dentro uno stagno” - ma
quale era stato il suo peccato? “egli
uccise il proprio unico figlio maschio, Pelope, facendolo a pezzi, cucinandolo
e servendolo in un banchetto agli Dei”.
Il padre, che di solito dovrebbe proteggere i figli, diventa colui
da cui proteggersi. Ma l’orco deve avere sembianze terrificanti, deve essere crudele,
avere la faccia orribile, lo sguardo truce. L’orco non può avere la voce di tuo padre, non
può avere il viso e le sembianze di tuo padre, né gli occhi di tuo padre. I
padri non possono essere assassini, nella mitologia si, ma nella vita reale non
vuoi e non puoi neanche immaginarlo.
Alessia e Martina amavano la danza e la musica. Avevano una vita
normale: la scuola, gli amici della parrocchia. Una vita normale come
quella di tante bambine della loro età. Da qualche tempo avevano incominciato a
temere quel papà che le aveva sempre coccolate, che le portava al cinema, al bar
sotto casa a comprare patatine e cioccolatini. Lo temevano ma non avrebbero
potuto mai soltanto immaginare che quelle mani sicure avrebbero potuto premere
il grilletto della pistola per ucciderle. Le ha uccise all’alba di una mattina
qualunque, mentre dormivano e la mamma era uscita per andare al lavoro. Dicono si chiami figlicidio. Alessia e Martina vittime di violenza. Vittime di una violenza più violenta di tutte le altre.
La Fidapa BPW Italy sta cercando di sensibilizzare l’opinione
pubblica a un’azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della
violenza di genere, tracciando percorsi per un’educazione dedicata all’affettività,
al rispetto della persona e alla consapevolezza dei diritti, invitando le
istituzioni ad adottare la Carta dei Diritti della Bambina che racchiude ben
9 articoli.
Nei primi due si legge che ogni bambina ha diritto di - essere
protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di
lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali,
sanitari e dalla comunità; - essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o
psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche
culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico. Alessia e Martina, vittime innocenti di una violenza troppo grande
da dimenticare.
La Nuova Carta
dei Diritti della Bambina FIDAPA BPW ITALY
Ogni bambina ha il diritto:
Articolo 1
Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola,
dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi
sociali, sanitari e dalla comunità.
Articolo 2
Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica,
sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne
compromettano l’equilibrio psico-fisico.
Articolo 3
Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di
poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente
previste.
Articolo 4
Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli
organismi sociali.
Articolo 5
Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che
le consenta di crescere come cittadina consapevole.
Articolo 6
Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute,
inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina
di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza
femminile.
Articolo 7
Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della
famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i
cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo.
Articolo 8
Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed
età.
Articolo 9
Di non essere bersaglio, né tantomeno strumento, di pubblicità per
l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra
campagna di immagine lesiva della sua dignità.
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