Nasce a Monza il Paese ritrovato
Nasce a Monza “Il Paese ritrovato” il primo Villaggio in Italia dedicato alla cura di persone con forme di demenza e affette dalla sindrome di Alzheimer. Un Villaggio come luogo di cura, un centro riservato all’accoglienza di anziani affetti da varie forme di demenza e da Alzheimer.
Un piccolo paese dove i pazienti possano condurre una vita quasi normale e sentirsi a casa ricevendo le cure necessarie.
Il Villaggio ha negozi, un teatro, una cappella, un bar e un mini-market. Un luogo “reale” che nasce anche con lo scopo di rallentare il decadimento cognitivo e ridurre al minimo le disabilità nella vita quotidiana. Un vero “quartiere dentro la città".
Il gruppo di anziani della Casa di riposo San Pietro di Monza, che seguo con i poeti facilitatori durante il laboratorio di poesia Ernesto Cardenal, ha dato vita a questa bellissima poesia che porta il titolo Il Paese ritrovato, dedicata al villaggio appena inaugurato.
Il PAESE RITROVATO
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti". (Cesare Pavese )
Un paese ci vuole per ritrovare gli amici e tutto quello che hai perso
Un paese ci vuole perché ti sa accogliere
Un paese ci vuole perché ti regala la gioia del ritorno
Un paese ci vuole perché ci puoi ritrovare amori vecchi e nuovi
Un paese ci vuole perché puoi riconoscere il luogo esatto da cui sei partito
Un paese ci vuole perché se ci trovi l’oratorio, ci puoi ritrovare la tua infanzia
Un paese ci vuole perché custodisce i ricordi e la memoria che hai smarrito
Un paese ci vuole perché ti riconsegna vocaboli e parole
Un paese ci vuole perché è fatto di vecchi cortili che odorano di bucato e antichi sapori
Un paese ci vuole perché ti riconsegna alla famiglia e agli affetti
Un paese ci vuole perché ti ricorda il tuo punto di origine
Un paese ci vuole perché sa aspettarti senza chiedere nulla
Un paese ci vuole perché sa custodire quella sana umanità che ti aiuta ancora a sperare.
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