L’alba del Timkat
L’epifania, l’ultima e la più grande festa del Natale copto; cade il 19 gennaio. Non ricorda l’adorazione dei Magi, ma il battesimo di Gesù nelle acque del Giordano e segue di 12 giorni il Natale, che cade il 7 gennaio. Una folla immensa di pellegrini confluisce da tutte le parti del Paese, giunta dopo un’estenuante marcia a piedi. In tutta l’Etiopia, i cristiani che non possono raggiungere in pellegrinaggio il luogo sacro di Lalibela, la Gerusalemme africana, si recano presso un qualunque corso d’acqua, una sorgente, una vasca, per riperpetuare il rito del battesimo.
E’ la notte del Keterà.
Odo il coro dei cantori
e il tintinnio dei sistri appeso ai piedi della valle
il suono si avvince nell’aria
che traversa sulla
mia pelle vivamentre io oscillo nella storia e le sue antiche nenie.
Attendo l’alba
fra i crocicchi dei vicini.
il silenzio più intenso si staglia dalle cime del Lasta
imbrunito dalla notte.
Aspetto l’alba del Timkat.
le accompagna verso la luce del primo raggio etiope di sole.
Esplode Lalibela
nell’alba del Timkat colorata di petali rossi
E’ tornato! E’ tornato nel villaggio di Roha
nella sua Gerusalemme d’Africaè circondato dagli angeli di Lalibela.
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