Terra d'Irpinia

Sono in lei
in questa terra

fin dentro le sue piccole arterie raggrumate
per desiderio d’ombra.

Sono in lei
in questa terra

distesa nell’aria di collina dei suoi primi risvegli.

E lei, vibrante

tutta si pacifica nella sua materia
incendiata di sole.

Si schiude in un fremito
e palpita di colori e di odori
infusi nel mutamento delle sue miriadi schiarite.

Presa nelle sue maglie

io mi intenerisco
scendo a fondo e poi la risalgo tutta.

Oh, mio tardivo amore!

 

Bruci nei tuoi azzurri

e poi rimetti i fiori
in questo mio fuoco della mente.

Sei tu?

Sei la febbricitante incarnazione
congiunta nel ricordo
in quel pieno balenio di raggiera ed altitudine
sospinto oltre i fiordi dei tuoi tanti spazi aperti.

Si perde la mente e tu mi vieni incontro.

O forse mi aspettavi?