Spencer Tracy e Katharine Hepburn
Katharine
era un uragano. La sua carriera è durata 60 anni, con 4 Oscar
come migliore attrice. Lei atea, lui cattolico.
Spencer non volle mai divorziare, sia per preservare le apparenze, sia
per restare vicino al figlio sordomuto che aveva avuto dalla moglie e per il
quale si sentiva profondamente in colpa. E’ il 1942 quando si incontrano per la
prima volta sul set di Woman of the Year, La donna del giorno, il film che sarebbe stato il
primo dei nove in cui avrebbero recitato assieme. Quel giorno Katharine indossava
i tacchi alti: ho
paura di essere troppo alta per mister Tracy"
– disse- e, sembra che fu Mankiewicz, e non Tracy, a replicare: "non si preoccupi, lui la ridurrà al
formato giusto!".
Spencer Tracy aveva 41 anni, lei 34. Katharine
era alta un metro e 75 e, per intimidire gli uomini, usava tacchi spericolati. Quando
conobbe l’attrice, Spencer aveva già vinto due Oscar. Il loro legame fu celato
per lunghi anni al grande pubblico. “Io e Spencer abbiamo
passato 27 anni insieme, in quella che per me fu assoluta felicità” - dichiarerà lei alla stampa. Del loro
amore la stampa inglese dirà: Katharine e Spencer erano tanto più seducenti quanto più le loro
schermaglie verbali erano affilate. Difficile dire se essi trovassero più
soddisfazione l’una nell’altro, o nella battaglia. Prima di incontrare la Hepburn, l'attore aveva già avuto altre
relazioni con Joan Crawford, Judy Garland e Loretta Young. Spencer soffriva di
depressione, era alcolizzato. A volte si chiudeva in una stanza d’albergo, si
sdraiava nella vasca da bagno e dava fondo a tutti gli alcolici che aveva.
Quando la crisi si aggravava, la Hepburn lo legava al letto per evitare che potesse
farsi del male. Katharine, invece, era
ossessionata dal suicidio. Dopo aver avuto ben cinque suicidi nella propria
famiglia, tentò a sua volta di togliersi la vita, in almeno un paio di
occasioni. Nonostante
fosse morto accanto a lei, l'attrice scelse di non partecipare ai funerali di
Spencer per rispetto nei confronti della moglie da cui non aveva mai
formalmente divorziato. Sono state due grandi persone legate da un fluido misterioso che non oso neppure definire amore: sarebbe troppo banale) Stanley Kramer. Ma ci sono donne e donne, poi c'è Kate. Ci sono attrici e attrici, poi c'è Hepburn. Il suo amore per la libertà ha caratterizzato tutta la sua vita, dalle scelte professionali all'abbigliamento. Con il suo modo di vestire maschile, giacche severe e pantaloni sformati, uno stile che l'ha resa diversa da tutte. " Ho trovato il mio berretto in Germania, tra le due guerre, e ne ho fatte altre innumerevoli copie. E' pratico, chic, ma soprattutto comodo. Indosso da sempre un maglioncino rosso, che si sta disfacendo sulla schiena. Credo che cadrà in pezzi quando cadrò anch'io. La giacca da lavoro è una robetta smessa da mio fratello. Del resto non me ne è mai importato un accidente di come vesto"
Recitare non
è la cosa più importante. Importante è la vita: la nascita, l'amore, il dolore
e infine la morte. Recitare è un
piacevole lavoro per bambini: pretendi di essere qualcun altro vendendo te
stesso. Sono cresciuta in mezzo ai bambini.
Non
sono mai stata una bambina e mai una madre, ma sempre e soltanto zia Kat. Ero
l'amica dei miei genitori e sono sicura che è questo il motivo per cui non ho
mai desiderato alla follia di essere sposata. Se vuoi
sacrificare l'ammirazione di molti uomini per le critiche di una sola persona,
allora fallo, sposati.
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